Perché si, va proprio indossato.
Innamorarsi di un cappello
attraverso il vetro di un negozio è facilissimo.
Ma. Va indossato.
Lui sta lì, ben illuminato, esposto come un gioiello… ma solo quando lo hai indossato e ti sei guardato allo specchio sai se sarà il tuo.
Sì, perché il cappello ha bisogno di essere indossato per mostrare il proprio carattere. Indossandolo, per esempio, vedremo quanta parte del viso coprirà, valuteremo se la tesa sia larga come ce la aspettavamo e sapremo se, invece, la tesa faccia appena da cornice prima di allungarsi nel corpo del cappello. E infine solo indossandolo scopriremo se è troppo alto per la forma della nostra testa.
Ci sono tante regole sulla scelta del copricapo, giusto per fare un esempio:
– la conformazione del viso
– i colori
– a lunghezza dei capelli
se vuoi, prima di continuare puoi dare un’occhiata qui:
foto, per il gusto di farle
Di sicuro, come per molti accessori, vale la regola di base che se vi piace è perfetto per voi.
Non accontentatevi di un cappello che vi convince solo a metà, lo indosserete una volta, il giorno dell’acquisto, probabilmente, e forse anche mai più.
Sono troppi i cappelli che finiscono subito in cima all’armadio dove rimarranno per il resto dei loro giorni, accanto a quello comprato all’oktoberfest.
Qui ho messo qualche cappello indossato. Quelli che vedete nelle foto sono i miei amici che, con una certa frequenza ed estrema pazienza, si prestano a farmi da modelli. E’ vero, in questi tempi di uomini e donne patinati, i miei bellissimi amici non sono perfetti, ma sono persone vere; se sorridono, nelle foto, è perché facendole ci siamo anche divertiti. I miei cappelli sono così, naturali, con qualche difetto tutto fatto a mano, e sempre diversi, come le persone che li indosseranno. Tornate a dare un’occhiata. Sono una produttrice molto prolifica ed aggiungo spesso i nuovi nati, potreste anche trovare il vostro se fate in fretta! E tornate anche per criticare. O consigliare. Che poi quasi sempre è la stessa cosa, in entrambi i casi viene voglia di far meglio.
Un sincero grazie, in ordine sparso, a Tessa, Lorenzo, Lynn, Thao, Elisa, Francesco, Mariella, Silvia, Mauro, Simone, Ilaria, Sara, Barbara, Vittorio, e via via a tutti quelli che si aggiungeranno…
Un grazie speciale ad Andrea,
il mio Uomo-Locandina.