
decorati, vistosi e ridondanti
Se non sei mancino hai deliberatamente preferito questo tasto.
La maggior parte dei cappelli che costruisco per me hanno tutte queste caratteristiche ed eccessivo è meglio di insignificante.
Io scelgo sempre questi, gli eccessivi.
Amo le decorazioni. Mi piacciono i cappelli molto grandi.
Qui ne mostro orgogliosamente alcuni ma consiglio di venirli a vedere di persona.
E provarli. Come fossero corone. E sentirsi Re e Regine, lì sotto.

La mia tuba preferita, altissima di lana scozzese blu e verde con interno e tesa in lana blu lavorata all’uncinetto. Mi sembrava troppo sobria e l’ho rifinita con una fascia rossa.

questo è un cilindro davvero vistoso e, appunto, eccessivo. La tesa è larga, la corona larga, l’interno in lana verde oliva e l’esterno in un bellissimo tessuto di gobeline da tappezzeria di base rosa antico con fiori e foglie grigi e verdi. Non passa inosservato

e a proposito di eccessi, voglio farvi vedere anche questo. Un complicato mosaico di toppe tutte monocolore cucite insieme con un filo di lana volutamente in contrasto. L’interno è marrone scuro, l’esterno color senape. La forma è quella del cappello da pescatore ma molto molto grande.






Mi dispiace solo che eccessivo sia considerato un termine negativo, perché un termine più adatto non lo abbiamo a disposizione.
Sono cappelli grandi, dai colori vivaci e spesso contrastanti fra loro. Sono copricapo che sicuramente non passano inosservati e a me diverte anche questo loro aspetto.
Hai parole più adatte per descriverli? ti ascolto volentieri…